Officina 50 è uno studio di progettazione architettonica e di prodotto.
Officina 50 è una squadra composta da due donne diverse con obiettivi comuni. Vogliamo che i nostri clienti percepiscano l’emozione di uno spazio ben progettato, che ritrovino la loro personalità nel proprio progetto. Per questo Officina 50 è una stanza, con un grande tavolo e tante sedie, uno spazio dove immaginare col piacere di realizzare. È una casa, un ufficio, un luogo dove si crea e si condivide, dove si progetta per le persone con l’obiettivo di raggiungere il bello, personale e soggettivo.
Officina 50 è un’esperienza focalizzata sull’accoglienza. Accòmodati.
Ho conseguito la laurea in architettura preso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Fin dai primi anni universitari ho intrapreso collaborazioni con studi di architettura continuando a coltivare le mie ambizioni, partecipando a concorsi di progettazione, nazionali e internazionali, e partecipando ad esposizioni come il Fuorisalone durante il Salone del Mobile di Milano. Nel 2014 prende forma Officina 50, un concept che si definisce come teoria progettuale del fare. Tra architettura, design del prodotto e interior si leggono i contorni del mio artigianato contemporaneo. Oggi sono un’imprenditrice e una mamma; distribuisco impegni e attenzioni e le due cose si alimentano e arricchiscono a vicenda. Nel 2019 il progetto Officina si trasforma con l’arrivo di Rossella.
Dopo la laurea con lode all’Università Federico II di Napoli, ho l’occasione di collaborare con lo studio “Flores y Prats” di Barcellona, poi con vari studi del territorio svolgendo attività di ricerca, design e architettura. Tra il 2014 e il 2015 le attività di ricerca sono presentate a Barcellona, Roma, Bologna, Shenzhen e Pechino. Parto dai materiali, ne ricerco purezza e poesia, lascio che a parlare siano spazi e superfici, per rivelare la lussuosità del poco. Nel 2016 nasce 99 Days to help Onlus un progetto umanitario che mi ha portato a conoscere luoghi e persone meravigliosi e che termina nel 2018 con la partecipazione alla costruzione di una abitazione per orfani birmani rifugiati in Thailandia e la costruzione di una cucina per un orfanotrofio in Nepal. Nel 2019 comincia la nuova avventura con Officina 50.